Il Ministero della Pubblica sicurezza cinese ha annunciato che aprirà al pubblico l'accesso al suo mega database, il più grande del mondo, completato nel dicembre scorso e contenente i dati personali di 1,3 miliardi di cittadini.
Chiunque potrà scrivere una mail al ministero oppure entrare nel suo sito web, inserire il codice di una carta di identità e verificare che non sia falsa. Inoltre potrà controllare la foto del titolare del documento. Il database non fornirà altri dati «sensibili», per «tutelare la privacy dei cittadini», come afferma lo stesso ministero.
La Cina afferma che il 90 per cento dei crimini viene commesso da persone in possesso di un documento falso. Ma oltre alla prevenzione di frodi e truffe l'apertura del database servirà anche a permettere ai cinesi di controllare che nome, foto e numero di codice della loro carta di identità siano esatti.