Un chilo di carne? Peggio che guidare un’auto per tre ore lasciando tutte le luci di casa accese. Lo dice uno studio giapponese che prende in considerazione gli effetti della produzione di carne sul riscaldamento globale, sull’inquinamento e sul consumo di energia.
Secondo la ricerca, pubblicata su Animal Science Journal, per produrre un chilogrammo di carne si emette l’equivalente di 36,4 chilogrammi di anidride carbonica (senza contare i pesticidi e i fertilizzanti e l’energia consumata). Insomma, più o meno come percorrere 250 chilometri in auto e lasciare accesa una lampadina da 100 watt per 20 giorni.
Naturalmente si tratta di uno studio parziale, in cui si usano gli standard di produzione giapponesi ma senza calcolare l’impatto, per esempio, del trasporto della carne. Ma i due terzi dell’energia necessaria per produrre il famoso chilo di carne se ne vanno per il trasporto del cibo con cui nutrire gli animali. E tra le soluzioni proposte dagli autori, non figura l’opzione vegetariana, o meglio ancora vegana, che pure in altri studi è risultata di gran lunga la più efficace nel ridurre il nostro impatto sul pianeta.