Sul Manifesto di oggi un'interessante intervista a Geert Lovink, attivista e teorico dei media dell'Institute of Network Cultures di Amsterdam. Geert ha un nuovo libro in uscita, Zero Comments. Blogging and Critical Internet Culture e in questa intervista chiarisce alcune delle sue idee sul ruolo attuale e sulle potenzialità dei blog e della rete.
Il primo capitolo si intitola proprio Blogging, the nihilist impulse. Il nichilismo di Geert è questo: «I blogger non rappresentano altro che sé stessi. E in questo senso livellano, azzerano le strutture centralizzate di senso. Le autorità, dal Papa ai partiti alla stampa, non influenzano più la nostra visione del mondo. Sempre più persone si allontanano dai "vecchi media" quando sono alla ricerca di senso, informazione, intrattenimento. Niente di scioccante, se non per i giornalisti dell’industria broadcast che restano turbati da questa ovvietà come se fosse un tentativo di delegittimarli».
L'intervista di Nicola Bruno la trovate qui.