Anpi vs. Miracolo a Sant’Anna

Stasera ore 21.30 multisala Iris Miracolo a Sant’Anna di Spike Lee. Visione collettiva poi riunione Anpi per decidere il da farsi. Chi non viene è un Pansa.

Far parte del Comitato giovani Anpi "Comandante Muro" di Piacenza significa anche ricevere sms così, dato che la tensione sul revisionismo anche dalle nostre parti resta alta. Dunque ieri sera ho visto il film oggetto di mille polemiche. Mi sono annoiato, anzitutto. Mi sono stupito per quanto fossero banali alcune scelte del regista: per esempio, americani e italiani parlano tra di loro in italiano, senza problemi. I tedeschi no. Oppure, le coincidenze molto forzate come il giornale che cade da una finestra proprio sul tavolo del diretto interessato. E il bambino? Vogliamo parlare del bambino? Direte, è una favola. Si, ma che due balle. Per rendere onore alla divisione "Buffalo" sarebbe servito un vero film di guerra, e non tre ore di noia a volte anche un po’ mielosa.

Riguardo alle accuse di revisionismo, sappiamo che la strage non fu causata dal tradimento di un partigiano e non fu una rappresaglia ma un atto premeditato, come ormai stradimostrato dalla storia e dai tribunali. Su questo Spike Lee fa grossi errori. Direte: è un’opera di fantasia, e in effetti non incolpa i partigiani. Ma non c’è solo quello. La cosa più fastidiosa, perfettamente coerente con il clima di revisionismo che stiamo vivendo, è l’assenza dei fascisti. Ci sono solo un ragazzo morto (ucciso dai partigiani cattivi, ovviamente) e un vecchio inoffensivo che verrà ucciso dai nazisti. Fascisti bravi ragazzi, fascisti innocui e un po’ rinco, fascisti tutto sommato patriottici che hanno commesso l’unico errore di allearsi con Hitler. 
Infine, i partigiani: eroici, umani, votati al sacrificio, ok. Ma sono solo quattro sfigati, sbandati, montanari disperati del tutto ininfluenti dal punto di vista bellico e politico, e si prendono anche le sassate della popolazione. Anche qui, niente di nuovo, ma da Spike Lee mi aspettavo qualcosa di meglio. Voto: attacco a sorpresa della volante sulla via Emilia, minare il cinema.