Maurizio Ronconi, Udc: "Più che Isola dei Famosi, l’Isola della vergogna"
Angela Azzaro, Liberazione: "Vladimir come Obama? E’ un po’ esagerato, ma fatecelo dire"
Dagospia: "E’ la fine del trans-comunismo"
Imma Battaglia, DiGayProject: "La tv con Vladimir ha cambiato sesso"
Vladimir Luxuria: "Scriverò un libro di favole transgender per bambini"
Antonio Dipollina, Repubblica: "Vlady si toglie la felpa con quella copre il povero bidello fuggito
sull’isola per motivi gelminiani e rimasto seminudo perché l’atroce
contessa lo aveva lasciato ad assiderare, rivendicando il predominio
totale della proprietà privata soprattutto se riferita ai nobili"
Elisabetta Gardini, Pdl: "Come ho piu’ volte tentato di spiegare non era la guerra dei ‘cessi’, ma la guerra dei sessi"
Francesco De Carlo, Megachip: "Bertinotti sceglie Luxuria. Veltroni sceglie Villari. Di Pietro sceglie
De Gregorio. Non sarebbe il caso di un banalissimo
colloquio di lavoro prima di assumere certa gente?"