Nature: il genoma umano Creative Commons

I beni comuni della scienza si allargano? Nature ha annunciato che rilascerà sotto licenza Creative Commons tutti gli articoli relativi al genoma umano. Grazie alla licenza Creative Commons 3.0 gli utenti sono ora liberi di copiare, distribuire, adattare gli articoli, purché a scopi non commerciali, citando la fonte e utilizzando la stessa licenza.

I dati genomici erano già depositati su database accessibili, ma ora lo saranno anche i paper scientifici, che come dice BoingBoing sono "una parte vitale della scienza". Nature riconosce che hanno uno status speciale dato che "rappresentano una risorsa chiave e fondamentale per la ricerca" e anche se anche alcuni paper di altre discipline hanno queste caratteristiche "il carattere fondamentale del genoma ha spinto Nature a fare un’eccezione sistematica" per i paper che lo riguardano.