Copincollo qui sotto un’intervista a Yann Moulier Boutang, economista francese teorico del capitalismo cognitivo che ora fa parte di Europe Écologie, la federazione di verdi, associazioni ecologiste e movimenti che ha preso il 12% alle ultime regionali dopo un ottimo risultato anche alle europee. Mi sembra un documento interessante, leggetevi anche il loro programma. Ecologia, sviluppo, precarietà, reddito, crisi, produzione, prima cominceremo anche noi a tenere insieme queste parole prima anche l’Italia avrà una sinistra adeguata alle trasformazioni che stiamo vivendo.
«Ambiente e precari, noi abbiamo fatto così»
Parla l’ideologo dei verdi francesi
Ecolò è la nuova presa della Bastiglia. La bandiera vincente anti-Sarkozy. Uno «spettro» convincente (non più ideologico) che si aggira affascinando tutta l’Europa. Molto più di una suggestione perfino nell’Italia orfana delle sinistre. Yann Moulier Boutang, classe 1949, allievo e biografo di Louis Althusser, professore di scienze economiche e direttore della rivista Multitudes, incontra informalmente al bar del parco San Giuliano i «gemelli» veneziani. Yann è il «cervello» di riferimento per Daniel Cohn-Bendit, l’alternativa del ’68 rigenerata dall’ecologia politica.