Proprio mentre esplode la BBQ season, la stagione del barbecue, una vera ossessione che crea ogni pomeriggio d’estate una cappa di fumo sui quartieri residenziali, gli Stati Uniti si trovano a discutere della crudeltà degli allevamenti intensivi. Pochi giorni fa la California ha deciso di sottoporre a referendum popolare la Proposition 2, una proposta di legge avanzata da associazioni animaliste e intitolata The Prevention of Farm Animal Cruelty Act (Legge sulla prevenzione della crudeltà sugli animali da allevamento). Quindi il 4 novembre i Californiani voteranno in massa per Obama, e questo è certo, e forse anche per una proposta che sta sollevando un dibattito serrato sin da ora.
La Proposition 2 metterà fuori legge le gabbie che non concedono abbastanza spazio agli animali per muoversi, sedersi, girarsi e allungare gli arti: una richiesta tutto sommato modesta, se ci pensate. Ovviamente gli allevatori rispondono che questa misura potrebbe espellere dalla California alcune attività produttive, per esempio gli allevamenti di galline ovaiole, per impossibilità di competere con chi adotterà i metodi di sempre: il 95 per cento delle uova americane (e mondiali) viene prodotto in batteria. La stessa cosa accadrebbe per le gabbie da gestazione usate nell’allevamento dei maiali, particolarmente strette e scomode, per usare un eufemismo, dato che non permettono alla scorfa praticamente alcun movimento.