Se non siete riusciti a salvare il mondo con climate challenge non vi resta che prepararvi alla catastrofe climatica con stopdisastersgame.
L’online game che nasce da un’iniziativa dell’onu (l’ISDR) è basato su uno schema di gioco particolarmente appropriato che ricorda alla lontana SimCity e le sue apocalissi attivabili a comando. Il giocatore può scegliere tra vari scenari contraddistinti da particolari condizioni geografiche e da un caratteristico disastro "naturale": i caraibi e i loro uragani, l’australia e gli incendi, il mediterraneo e i terremoti e naturalmente l’asia del sud e gli tsunami.
Il gioco consiste nel dotare la propria comunità delle opportune misure di prevenzione e sicurezza come rinforzi ai tetti degli edifici, strutture per il soccorso, barriere che riducano l’impatto del cataclisma o l’addestramento delle comunità in caso di emergenza.
Al termine di ogni sessione si verifica l’inevitabile disastro che viene aspettato con trepidazione perchè è l’evento che consente di valutare la propria performance. Stop disaster è un gioco tecnicamente impeccabile ma che risulta immediatamente ripetitivo, è praticamente impossibile fare delle scelte sbagliate, il tempo lo si passa sostanzialmente ad attivare tutti i possibili upgrade. Con un po’ di pazienza si riusciranno a minimizzare i danni a cose e persone (che rimarranno impalate come inanimati elementi dello scenario).
L’impressione dopo un paio di partite è che prevenire i disastri dovuti al cambiamento climatico sia veramente un gioco da ragazzi. Basta avere un budget pressochè illimitato per demolire le baracche e ricostruire le case in mattoni. Come nella favola dei tre porcellini.