Alta velocità ma non per tutti

Trenitalia ha pubblicato il nuovo orario: dal 14 dicembre entra in servizio il Frecciarossa, treoremmezza da Milano a Roma, e gli altri treni devono cedere il passo. Come previsto da anni dai critici dell’Alta velocità, il tempo risparmiato da chi potrà permettersi i treni ultraveloci (che tra l’altro paghiamo tutti, e profumatamente) viene compensato con ritardi per la massa di pendolari che coprono brevi distanze tutti i santi giorni per andare al lavoro.

Tradotto: il manager e l’onorevole faranno Piacenza-Roma in due ore una volta al mese. L’impiegato, Piacenza-Milano in un’ora e rotti tutti i santi giorni: la novità infatti è che circa metà dei treni che usa quotidianamente impiegheranno cinque minuti più di prima per portarlo a Milano Rogoredo al mattino e poi a Piacenza alla sera. Che in Val di Susa non fossero proprio solo dei montanari contrari al progresso? Vabe’, la consolazione è che possiamo dire "noi l’avevamo detto". Spero non mi sentano i pendolari piacentini.